estratto da "I VASI OFFICINALI"
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                             12-30 MARZO 2004                                                    
SALA DELLE ARTI                                                                
Certosa Reale - Collegno

"Un desiderio che dall'idea si concretizza in progetto e lo conduce alla sua realizzazione.
Lucio De Maria, la ceramica e Collegno: questi gli elementi del desiderio di realizzare un'iniziativa che ricordasse Lucio De Maria che amava l'arte e la ceramica, nella città che lo ha visto protagonista della vita culturale, sociale e politica.
La ceramica è una scelta che ci riporta a gesti ancestrali, a volte ricordano quelli della massaia o del panettiere, quando non evocano i giochi dell'infanzia.
La vita odierna priva l'uomo di un contatto con la materia. La presenza della materia grezza lavorata il più possibile a mano, sembra così caratterizzare un desiderio di ritorno alle origini perché nessun altro come il ceramista è così vicino al tempo passato, alla storia dell'uomo.
La ceramica non sempre è considerata un'arte, al massimo le si riconosce il valore di "artigianato artistico"; noi crediamo invece che l'arte sia innanzi tutto intelligenza applicata, esplorazione degli strumenti e dei materiali, indipendentemente dai generi e dai luoghi comuni.
Per tutto questo abbiamo accolto con entusiasmo la proposta dell'Associazione Culturale "Gli Argonauti", promuovendo ed organizzando questo primo Concorso Nazionale di ceramica, intitolato a Lucio De Maria.
Il concorso, ha avuto un successo, forse inaspettato (con moltissime adesioni giunte da ogni parte d'Italia), ed è l'omaggio più bello all'arte antica della ceramica e ad un uomo che a lungo è stato protagonista nella nostra città, moderno Giasone che con i suoi Argonauti continua, nei nostri cuori, la ricerca del Vello d'Oro."

Il Sindaco di Collegno
Umberto D'Ottavio

L'Assessore alla Qualità della Vita
Francesco Casciano

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