L'Assessorato per la Cultura della città di Collegno, dopo le ormai consolidate esperienze di collaborazione con l'Associazione culturale "Gli Argonauti", promuove quest'anno la quarta edizione della manifestazione che presenta quattro artisti, ben noti agli appassionati d'arte, i quali dedicano una delle loro opere ad un tema tratto dalla mitologia.
Quest'anno la scelta è caduta sul mito di Dedalo: "II Labirinto come luogo architettonico o dell'inconscio".
Gli artisti che la nostra Città ha l'onore di ospitare nella sede dell'ex Rassegna di corso Francia divenuta Salone espositivo, sono: Nino Aimone, Mauro Chessa, Riccardo Corderò, Sergio Saccomandi. Sulla loro opera molto si potrebbe dire in considerazione della loro lunga esperienza nell'ambiente artistico torinese, ma preferiamo rimandare chi ci legge alle opere esposte in questa Mostra ed a quanto scrive di loro Giorgio Luzzi su questo stesso catalogo, evidenziando la loro personalità ed i significati di questo tema complesso, dalle molteplici interpretazioni, per il quale l'Assessorato ha dato disponibilità ed impegno per una degna realizzazione.
Ai quattro artisti che hanno accettato questo "compito " con la sensibilità artistica di cui sono portatori, vorremmo in queste poche righe, esprimere il nostro ringraziamento anche a nome dei cittadini collegnesi.

l'Assessore per la Cultura
Francesco Tigani Sava


Catalogo
Il Mito di Dedalo
pagina 1/10
1989